PERLE
MEDIATICHE 25 – REALI E SNOB E GIORNALISTI
“snob ‹snòb› s. ingl. [parola che significava in
origine «cittadino di basso ceto» e nell’ingl. dialettale «ciabattino», assunta
nel gergo studentesco inglese per indicare una persona estranea all’ambiente,
passata quindi a significare «persona non fine, non adeguata a un ambiente
colto e raffinato», e diffusa in Europa dal romanzo The book of snobs (1848) di W. Thackeray; è priva di
fondamento l’opinione, molto diffusa, che sia un’abbreviazione della locuz.
lat. s(ine) nob(ilitate) «senza nobiltà»] (pl. snobs ‹snòb∫›),
usata in ital. come s. m. e f. e agg. – Chi ammira e imita ciò che è o crede
sia caratteristico o distintivo di ambienti più elevati; chi ostenta modi
aristocratici, raffinati, eccentrici, e talora di altezza, superiorità” (da http://www.treccani.it/vocabolario/snob/).
“Baby Cambridge
è il volto della trasformazione di una vecchia monarchia in una monarchia
moderna e meno snob” (Fabio Cavalera, Corriere
della Sera, 23 luglio 2013, pagina 17).
Steg
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