"Champagne for my real friends. Real pain for my sham friends" (used as early as 1860 in the book The Perfect Gentleman. Famously used by painter Francis Bacon)



giovedì 6 febbraio 2014

AL (PACINO) VINCE ALLA DISTANZA SU ROBERT (DE NIRO) (Sketches series - 10)


AL (PACINO) VINCE ALLA DISTANZA SU ROBERT (DE NIRO)

(Sketches series - 10)

 

Una delle sensazioni che intellettualmente apprezzo molto è quando ricevo un consiglio da un più giovane di me e questo consiglio si rivela esatto.

 

Avevo questo mio compagno di corso di Spagnolo, un tre lustri più giovane di me (di cui mi spiace non ricordare il nome) che una sera ([1]) mi disse: “conosci Carlito’s Way?”, “no” risposi; aggiunse: “devi vederlo: Sean Penn nella parte dell’avvocato è bravissimo! E tu sei avvocato ...”.

Risultato: attualmente ho due versioni in DVD del film (capita), ho la colonna sonora del film e – non sono un superficiale – ho i due (sono due) romanzi ([2]) da cui è tratta la sceneggiatura del film: diretto da Brian De Palma.

Il protagonista, Carlito Brigante (Portoricano), sullo schermo è interpretato da Al Pacino.

 

Ho capito così, dopo un sacco di anni, che avevo torto: Pacino vince sulla distanza, nonostante Taxi Driver, su Robert De Niro.

Avevo “cosi torto” che mi pareva di aver sempre avuto ragione (ma in fondo nel 1976 non c’era per noi il punk, e io avevo meno di 17 anni).

 

Tralasciamo la “marchetteria filmica” per cui “Bob” (per dirla alla Gianni Minà) pur di essere sempre in vista si trova da anni in film vergognosi, per sua scelta.

 

Al perdendo il confronto (come personaggio) con Bob lo sconfigge.

Non ho bisogno di fare due elenchi contrapposti di film: concludo, comunque, che Pacino è più innovativo.

Penso alla sua interpretazione in Dog Day Afternoon ([3]), non a quella in Scarface.

 

Certo De Niro resta un colossale secondo, ma è un argento e non un oro.

Indipendentemente dalla memoria degli spettatori.

 

 

                                                                                                                      Steg

 

 

 

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[1] Eh sì corso comunale, ad ore da lavoratori studenti.

[2] Scritti da Edwin Torres, avvocato penalista (difensore) e giudice nello stato di New York. Carlito’s Way è del 1975, mentre After Hours del 1979.

Negli anni sono diventate rare le copie in lingua originale, per chi desidera entrambi. Ne scoprii tempo fa una edizione italiana, intitolata Una vita a modo mio che li abbina sottotitolando il secondo Ore piccole.

[3] In Italia: Quel pomeriggio di un giorno da cani. 

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