“BACK
TO REVERTE”:
e torno
a scrivere di un gentiluomo
che
scrive, anche, di gentiluomini di fortuna
(Sketches
series 32)
“
To revert”: in lingua
inglese significa, fra l’altro, “ritornare.
Back to Mono:
è il titolo di una gloriosa antologia dedicata (quando non si “usava”) a uno
dei più grandi produttori artistici (
) ma
anche produttore di fonogrammi (
)) di
tutti i tempi: Phil Spector (
) (
).
Phil Spector, Arturo
Pérez-Reverte, … li giudicherà la storia.
Dopo dieci anni
il mio post dedicato a Arturo Pérez-Reverte (
) si
risolve in qualcosa di monco.
D’altro canto,
non ha nemmeno senso aggiornarlo come fosse una modesta voce enciclopedica
on
line.
Quindi seguono
qui semplici lampi.
Il suo romanzo “puro”
(
) da
me preferito è
La carta esférica: compaiono altresì con
massima dignità gli albi delle storie (fumetti) di Tintin (
).
Arturo Pérez-Reverte
è un appassionato di fumetti, anche (non sorprenderà) di Corto Maltese.
Spiazzante è La
Reina del Sur: può anche indurre a cercare uno o due altri romanzi di
questo “genere”.
Fuori dalla
narrativa, di statura per lo meno vicina a Territorio Comanche, è per me
importante Los barcos se
pierden en tierra ().
Ogni altra indicazione
sarebbe troppo personale, però – aneddoticamente – sappiate che in Italia la
copertina “originale” de El Italiano fu sicuramente censurata () sostituendo
un incursore della Regia Marina con l’immagine di spalle di una formosa ragazza.
A
Roberto Bolaño
()
non solo non piaceva Pérez-Reverte, ma lo considerava letterariamente
quasi modesto (
).
Resuscitasse oggi,
chissà …, ma forse lo farebbe comunque bersaglio di una critica ideologicamente
woke?
Ah: sì lo lessi El
club Dumas (prima o poi affronterò la saga del Capitan Alatriste).
Steg
dalla collezione privata
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consenso scritto dell’autore/degli autori.
“Il produttore artistico ha il ruolo di porsi fra l’artista-interprete-esecutore,
il produttore di fonogrammi e il mero tecnico del suono.
“Al
produttore artistico, cioè, è affidata la funzione di:
·
coadiuvare AIE e
PdF nella scelta delle opere musicali da registrare,
·
coordinare, in
misura più o meno apprezzabile, la realizzazione delle registrazioni impartendo
suggerimenti all’AIE, ai musicisti (e più in generale a tutti gli artisti non
“principali”) ed ai tecnici che si occupano materialmente della effettuazione
delle registrazioni,
·
auspicabilmente
fornire anche una impronta particolare alle registrazioni o meglio alle
registrazioni che saranno poi commercializzate, impronta che, senza la sua
attività, non ci sarebbe” (autocitazione).