SEASON’S GREETINGS 2013 - 2
Come previsto,
il primo post con il titolo “SEASON’S GREETINGS 2013” è stato visitato anche da chi semplicemente cercava
qualcosa senza pagare.
Questa volta,
per chi è povero di idee il boccone sarà più amaro.
Il blogmaster era uso scrivere cartoncini
augurali, dopo averli scelti accuratamente, e si sorbiva anche le affrancature
più improbabili: la Francia costava meno dell’Inghilterra, l’Argentina sempre
un mistero…
Poi ho
cominciato a ricevere risposte strascicate, tardive, imbarazzate (o quasi),
biglietti raffazzonati o d’accatto.
Come se i
destinatari (non tutti, ma molti) avessero un senso di colpa per non aver
pensato anche loro a me nei tempi postali.
Internet ha
fatto il resto: basta buttare dentro destinatario sconosciuto e più o meno
indicare nei destinatari nascosti “per conoscenza” quelli che volete; il testo lo
scrivete in rosso (originali), l’illustrazione la scaricate da Internet con
pigrizia, anch’essa uguale per tutti ([1]).
L’invio? Minuti
prima della mezzanotte fra il 24 e il 25 dicembre, oppure prima, ma
“dall’ufficio” e chiudendo l’account di posta elettronica un minuto dopo.
Ma che bravi!
Alla fine,
preferisco gli auguri, altrettanto finti, di un sito commerciale da cui ho comprato o di un newsgroup cui sono iscritto.
Qualcuno di voi
si ritrova in queste righe descrittive degli “auguri nel terzo millennio”? Allora
forse avete sbagliato blog.
Steg
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consenso scritto dell’autore/degli autori.
[1] I più
tristi pensando di essere originali cercano, ancora?, un’immagine con Babbo
Natale che spara alle renne.
In occasione di un periodo di festività inoltrai a conoscenti e non amici un disegno che ritraeva due leatherboys che pisciavano su un abete. L'avrebbero trovato tanto risquè, se non si fosse trattato di un disegno di Tom of Finland.
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