"Champagne for my real friends. Real pain for my sham friends" (used as early as 1860 in the book The Perfect Gentleman. Famously used by painter Francis Bacon)



giovedì 20 dicembre 2012

QUATTRO PUNTINI DI SOSPENSIONE (a proposito di If....)



copertina con "variante" di una x al posto del quarto punto


QUATTRO PUNTINI DI SOSPENSIONE
(a proposito di If....)

 

Sten guns in Knightsbridge” ([1]).
In un commento audio che segue di un quarto di secolo questa canzone di The Clash, Malcolm McDowell riguardo alla scena finale di If...., film di cui è il protagonista ([2]), loda i fucili mitragliatori Sten rispetto ai Brent. La mia educazione balistica di neo teenager mi ha sempre fatto associare i Brent all’esercito britannico nella seconda guerra mondiale ([3]).
 
Su uno dei fotogrammi che ritraggono Mick Travis (McDowell) e The Girl (Christine Noonan) sputare fuoco e piombo sull’establishment scolastico si fondano certe pagine di fanzine, del punk e oltre: mi riferisco anche a Vague.
Per molti If.... è quindi quasi costituito da immagini fisse a sé stanti, piuttosto che un’opera cinematografica (tardivamente resa disponibile in DVD) ([4]).
 
Il regista di If...., Lindsay Anderson, si inventò un’affiche divisa in due parti: in essa apocrifi commenti negativi (a sinistra) e positivi (a destra) intitolata “Which side will you be on”: una trovata pubblicitaria.
Essa mi ricorda una delle prime t-shirt ([5]) della fucina stilistica Sex (e poi Seditionaries) dal titolo chilometrico: “you’re gonna wake up one morning and know what side of the bed you’ve been lying on!” ([6]).

 

“Sparare al preside” nel 1968, qualche settimana prima del maggio parigino, non è cosa da poco, anche se si tratta delle riprese di scene di un film.

 

Stanley Kubrick vide If.... 5 volte, poi offrì la parte di Alex a Malcolm McDowell: il film in cui il primo avrebbe diretto il secondo è A Clockwork Orange.

 

If.... fa parte della non grande categoria dei veri cult movie: cioè quelli di cui (secondo la mia definizione) si possono vedere ed apprezzare anche singole scene, ripetutamente ed estemporaneamente.

 

Si tratta di un film non datato perché la gioventù non è mai una semplice moda: qualcosa contro cui ribellarsi c’è sempre ([7]). E la ribellione non fa invecchiare gli incendiari ([8]).

 

Mi viene addirittura il dubbio che Malcolm McDowell abbia interpretato l’ultimo film mod ([9]) e il primo film punk: contemporaneamente ([10]).
Forse?

 

 
                                                                                                                      Steg

 

 

 

© 2012 e 2022 Steg, Milano, Italia.
Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questa opera – compreso il suo titolo – e/o la medesima nella sua interezza può essere riprodotta e/od archiviata (anche su sistemi elettronici) per scopi privati e/o riprodotta e/od archiviata per il pubblico senza il preventivo ottenimento, in ciascun caso, dell’espresso consenso scritto dell’autore.

 



[1] Da “1977” (Strummer/Jones).
Più precisamente In 1977/Knives in W11/It ain’t so lucky to be rich/Sten guns in Knightsbridge”.
Incidentalmente: nessuna celebrazione fonografica per gli alfieri del suono della Westaway, in un 2012 dove si sono sprecati cofanetti anche ridondanti.
[2] Per l’onda ignorante rammento: non esistono plurimi protagonisti, men che meno “protagonisti principali”.
[3] Ma in un’altra intervista circa contemporanea Malcolm McDowell descrive come Brent le armi, mal funzionanti, di quella scena!
[4] Come per A Bout de souffle non esistono scene aggiuntive. Le scene escluse dal montaggio furono inizialmente prerogativa solo della cinematografia USA?
[5] Chiamarle magliette mi pare riduttivo.
[6] Minuscolo e sottolineatura in originale.
Anche in questo caso i “nostri” stanno sul lato destro.
[7] Cfr. The Wild One.
[8] Cfr. Pitigrilli (non Luciano Ligabue).
[9] Quadrophenia è un documentario, pur apprezzando lo sforzo di Frank Roddam.
[10] Non dimentico Performance, che però può classificarsi (anche?) nella categoria della londritudine, spesso isolata dal resto e a tratti ingannevole.

Nessun commento:

Posta un commento