"Champagne for my real friends. Real pain for my sham friends" (used as early as 1860 in the book The Perfect Gentleman. Famously used by painter Francis Bacon)



venerdì 21 dicembre 2012

CINISMO O REALISMO? FAMA E TALENTO (Sniper series - 7)


CINISMO O REALISMO? FAMA E TALENTO

(Sniper series - 7)

 

Ho smesso di seguire la Formula Uno alla morte di Ayrton Senna da Silva.
Ben so, ogni giorno, che solo Michael ([1]) Schumacher è l’unico ad aver vinto più mondiali di Juan Manuel Fangio che ne vinse cinque, e quello era l’obiettivo di Senna: il dibattito è aperto su chi dei due sia stato il più grande (e perché).

 

Ho finito di leggere un’antologia di Beppe Viola: bravo, certo, epigono di Gianni Brera ma morto dieci anni prima di quest’ultimo. Non credo che Viola fosse un umorista (oltre che giornalista sportivo e sceneggiatore, etc.), piuttosto un commentatore del suo tempo con uso della battuta amara. Morto a 43 anni.
Boris Vian morì a 39 anni, ma fuori dall’Italia chi conosce Beppe Viola?
Due infarti, però questo non basta a renderli simili per importanza ([2]).

 

Ho cominciato con un raffronto fra due fuoriclasse sportivi di rango internazionale perché sarebbe altrimenti facile tacciarmi di poco patriottismo ([3]).
Ma il vizio è spesso Italia versus fama mondiale, purché politicamente corretto, naturalmente.

 

La tesi? Cercate di non essere accecati da quello che vi propongono: altrimenti sarete solo dei provinciali.
Considerate il reale valore di quanto leggete, vedete, ascoltate e ammirate, e non illudetevi troppo: probabilmente gli Italiani riconosciuti nel mondo non sono quelli che voi reputate tali (o meritevoli di detta notorietà), e qualche volta anche quelli internazionalmente noti non lo meritano.

 

 

                                                                                              Top Shooter

 

 

 

© 2012 Top Shooter
     © 2012 Steg, Milano, Italia.
Tutti i diritti riservati/All rights reserved. Nessuna parte di questa opera – incluso il suo titolo – e/o la medesima nella sua interezza può essere riprodotta e/od archiviata (anche su sistemi elettronici) per scopi privati e/o riprodotta e/od archiviata per il pubblico senza il preventivo ottenimento, in ciascun caso, dell’espresso consenso scritto dell’autore.



[1] Per favore non pronunciatelo “Maicol” voi che tifate Ferrari, io no: no Ferrari e no pronuncia erronea.
[2] Del resto anche Tibor Fischer è tradotto in Italiano, ma Viola non in Inglese.
Eppure Fisher non è esattamente un colosso della letteratura.
[3] Certo: i sostenitori dell’Italia leggono Camilleri – di cui non ricordo mai il nome di battesimo, è Andrea sono andato a cercarmelo – e magari non Carlo Fruttero e Franco Lucentini, a tacere di Giorgio Scerbanenco.
Mi astengo dalla letteratura non di genere.

Nessun commento:

Posta un commento