NASCONDERSI
DIETRO LE PAROLE (SENZA SUCCESSO)
Come noto, non
sempre sono immediato, ma non mollo mai.
Ecco, allora, la
illuminazione. Solo oggi, maggio 2025.
Da tempo, ormai
anni, quasi tutti parlano di “percorso”. Perché? Perché sono dei
falliti molto modesti.
Corsi
universitari finti, lauree di plastica, master indegni di tale classificazione.
Da
anti-competitivo come sempre sono stato e sono e sarò (nessuno può smentirmi),
preferisco quelli che non hanno un percorso, bensì una “carriera”.
Già.
Si può ancora
dire “ha fatto carriera”, oppure tutti mediocri coi loro merdosi percorsi (anzi
percorsini) insulsi per una vita da nullità [che essi non sono i grandi falliti
o gli “inutili” illustri (termine questo caro a Hugo Pratt che avrebbe
certamente calpestato molti cadaveri pur di arrivare)]?
Io, comunque, da
ateo persistente, nemmeno mi faccio ammaliare dai “sentieri” cattolici.
Perché “faccio
le cose”, allora?
Siccome non
voglio finire come il fuochista di Typhoon di Joseph Conrad, che perse
la scommessa.
Steg
©
2025 Steg E HTTP://STEG-SPEAKERSCORNER.BLOGSPOT.COM/, Milano, Italia.
Tutti i diritti riservati/All rights
reserved. Nessuna parte – compreso il suo titolo – di questa opera e/o la
medesima nella sua interezza può essere riprodotta e/od archiviata (anche su
sistemi elettronici) per scopi privati e/o riprodotta e/od archiviata per il
pubblico senza il preventivo ottenimento, in ciascun caso, dell’espresso
consenso scritto dell’autore/degli autori.