VIVENDO COME EX
PUGILI: ITALIA ANNO 2013
(Sniper series - 8)
Due documentari
televisivi ([1]) su due grandi pugili
italiani: Duilio Loi e Tiberio Mitri.
Due campioni
morti dimenticati e in uno stato di indigenza o quasi ([2]).
Questa è
l’immagine che ho avuto come perfettamente attagliabile a molti italiani, oggi.
Italiani
spogliati di quei piccoli (qualitativamente e quantitativamente, è la norma)
piaceri in qualche modo conquistati.
Addirittura
umiliati anche nel tenore delle spese che essi si potrebbero permettere,
altrimenti si fa il conto con il redditometro nuova versione, così spingendo
verso il “miserabile” anche chi non lo sarebbe.
Dunque umiliati.
Non sto
scrivendo un peana del consumismo perduto, sto semplicemente descrivendo quello
che ormai è diventata la vita nel nostro paese.
Top
Shooter
©
2013 Top Shooter
©
2013 Steg, Milano, Italia.
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dell’espresso consenso scritto dell’autore.
[1]
Spesso trasmessi su RAI Storia.
Ovviamente le medesime
notizie potrete trovarle anche in altro modo.
[2] E
pure Nino Benvenuti ha avuto anni non esaltanti (non solo per questioni
matrimoniali).
Scusa per la digressione pugilistica, Top Shooter. Vero, Nino Benvenuti di anni un po' bui ne ha avuti eccome -e forse pure sul ring, e non mi riferisco solo al doppio con Monzon-, ma Loi & Mitri sull'argomento avrebbero dovuto scriverci un'enciclopedia. Giusto ricordarli per quanto hanno dato tra le dodici corde: più Loi che Mitri, anche se il triestino si trovò di fronte non solo Jake La Motta, ma le ombre di gente con la quale sarebbe finito per terra: Tony Zale e Rocky Graziano ne avrebbero fatte polpette, e non voglio pensare a come sarebbe finita con Marcel Cerdan. Fuori dal ring è ovviamente tutt'altra cosa, come retorica impone. Conclusione: il pugilato sarà anche lo sport ultranostalgico e ultraromantico per definizione, ma quando c'è da guardare indietro e ricordarsi davvero di chi sono stati questi uomini è improvvisamente notte fonda. Guardate il finale del film 'Pugili' di Capolicchio e leggete il libro da cui è tratto il docu su Mitri. Guardalo in faccia, e non serve altro.
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