"Champagne for my real friends. Real pain for my sham friends" (used as early as 1860 in the book The Perfect Gentleman. Famously used by painter Francis Bacon)



lunedì 6 giugno 2016

LA (PSEUDO) CULTURA DEL BRANDELLO CITAZIONISTICO (Sniper series – 33)


LA (PSEUDO) CULTURA DEL BRANDELLO CITAZIONISTICO

(Sniper series – 33)

 

A più riprese in questo blog c’è stata la lamentela della citazione di ciò che non si conosce.

Esiste anche la citazione alibi.

Cito, dunque sono a posto con la coscienza e peggio per gli altri (ammesso che io conosca da dove cito: libro, film, eccetera).

 

Stefani Sandrelli ha compiuto 70 anni il 5 giugno 2016: trasmissione pomeridiana di RAI1 del giorno dopo ([1]) ed ecco scorrere lungo il servizio, per ben due volte, delle immagini de Il conformista (di Bernardo Bertolucci) senza altri riferimenti, l’attrice non ne è la protagonista.

Avete mai visto questo film “in tv”? Ricordo che: un caro amico 30 anni fa circa me lo duplicò su VHS: era già introvabile (e i cinema d’essai già cominciavano a svanire dalle città).

E in DVD? Uscì prima per il mercato USA nel 2006, a quel punto smisi di cercarne una versione europea (sapete, gli standard delle zone) e attesi quella italiana: 7 anni dopo.

Cosa sa di questo film lo spettatore televisivo pomeridiano del 2016? Niente, nemmeno che esso è tratto da un romanzo di Alberto Moravia.

 

L’esercizio intellettuale potrebbe proseguire con altri esempi: che senso ha intitolare nel 2015 un libro Io lo conoscevo bene dedicato a Ugo Tognazzi quando nel film Io la conoscevo bene la sua parte dura alcuni minuti e basta (la protagonista è Stefania Sandrelli)?

 

 

 

                                                                                                                      Top Shooter

                                                                                                                      Steg

 

 

 

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[1] Causa elezioni oppure siamo già all’alibi culturale? Fate voi.

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