BRANDELLI
DI FINE ’60 E OLTRE
(Sketches
series - 5)
Carla corre, in bianco e nero, sul Brooklyn Bridge, la musica quasi
ipnotica mi resta ancora ignota ([1]) dopo
oltre 40 anni.
Paola compare immobile e misteriosa con l’Omino Rosso terzo incomodo.
Deliri? No, per un ragazzino nato nel 1959 che (pur se tifoso milanista) non
ama lo sport del calcio, anche i riferimenti femminili non sono banali.
Carla Gravina in uno dei molti “Carosello” televisivi della gomma del
ponte (cioè il chewing gum Brooklyn); Paola Pitagora nelle svariate pubblicità
Polistil ([2])
sulle pagine di Topolino ([3]).
Evidentemente.
Grazie, siete ancora uniche e indimenticabili.
Steg
POST SCRIPTUM
Il mistero fu svelato anni dopo, ma ormai svariati anni fa: la musica è
di Quincy Jones: il “tema” di “Ironside” ([4]).
Me lo dovevo.
Steg
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È quella che accompagna la sua corsa (e non è neanche quel blues).
È questa nei 10 secondi iniziali: http://www.youtube.com/watch?v=xDX38F3YkUM: probabilmente un poco “oltre”.
[2] Ex Politoys.
[3] Che suonano un poco come Neutron, ovvero il personaggio principale, non Valentina (a buon conoscitore di Guido Crepax poche parole).
[4] https://en.wikipedia.org/wiki/Ironside_(1967_TV_series).
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