PHILIPPE
LEROY (PROVOCAZIONE ISPIRATA DALLE QUIRINARIE)
(Sketches
series - 1)
Curioso attore
Philippe Leroy.
Certo non
famosissimo in Francia, per chi ha almeno 50 anni in Italia è un riferimento
nazional-popolare e culturale.
Egli infatti è,
per tutti, sia Yanez De Gomera, sia Leonardo Da Vinci: in ragione del successo
dei due sceneggiati televisivi in cui interpretò tali personaggi ([1]).
Fosse cittadino
della nostra Repubblica ([2]), Leroy
sarebbe il suo presidente ideale, in quanto dotato di un notevole fascino,
riconoscibilità, immagine e passato, pur se contraddittorio ([3]) e
perfetto ossimoro fra suo cognome e carica istituzionale ricoperta.
Steg
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[1] Io lo ricordo anche per un ruolo scomodo: quello di
Klaus, capo degli ex ufficiali dell’esercito del Terzo Reich riparati a Vienna,
nello struggente film Il portiere di
notte di Liliana Cavani.
[2] Mi
astengo dal considerare se egli ne abbia i requisiti secundum legem.
[3]
Essendo tifoso della squadra di calcio della Lazio e, per di più, anche
appassionato di paracadutismo.
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