PROMEMORIA
INDOTTO,
ANNIVERSARI
E CCCP (IL GRUPPO MUSICALE)
(anche
quando parte del contenuto di un libro
col
tempo può assomigliare alla sua copertina) ([1])
“Di tutti noi io ho vergogna.”
Per un certo tempo, ormai concluso, ho avuto l’abitudine di cogliere qualche occasione semplicemente per non comprare ciò che potevo magari chiedere senza problemi. È accaduto per esempio con The Smiths (e qualche lavoro di Morrissey) e, in parte, con CCCP-Fedeli alla linea e CSI: la base della mia discoteca relativa a questi artisti arriva dai tempi in cui i produttori di fonogrammi (allora si chiamavano produttori fonografici ([2])) avevano una discreta larghezza nel distribuire copie omaggio, direttamente o indirettamente.
Rispettivamente, la prima dalla pagina 212, tratta da una lettera della primavera 1999 indirizzata alla testata Ultime Notizie Reggio; la seconda dalla pagina 281, tratta dal libretto che accompagna l’album D’anime e d’animali attribuito ai PGR pubblicato nel 2004.
Nella prima ho sostituito la parola “Serbia” con Grecia”, solamente per attualizzare la citazione; mentre non vedo grandi progressi nella lotta al terrorismo islamico dopo il 2001.
Buone vacanze, con i telefonini (rectius smartphone) ben connessi, poi a settembre magari trovate un cartello che vi dice che costruiscono una moschea in città e un medium che vi informa che Angela Merkel si ricandida.
Steg
OTTO
ANNI DOPO
Certe volte non è nemmeno l’anno esatto: si consideri l’operazione fonografica per Who’s Next in abbinamento a Lifehouse de, rispettivamente, The Who e Pete Townshend.
Interpreto questo sfasamento di “tempi necessari” come differenza generazionale.
Poco o nulla: curiosità, opportunità di rinfrescare un poco la memoria.
Non credo: la seconda citazione è “fallaciana”, la prima comincia ad essere di piccolo buonsenso.
Angela Merkel al momento non è rientrata in politica ([6]).
Ho modificato leggermente il titolo per rendere lo scritto più raggiungibile.
Steg
©
2015 e 2023 Steg E HTTP://STEG-SPEAKERSCORNER.BLOGSPOT.COM/, Milano, Italia.
Tutti i diritti riservati/All rights
reserved. Nessuna parte – compreso il suo titolo – di questa opera e/o la
medesima nella sua interezza può essere riprodotta e/od archiviata (anche su
sistemi elettronici) per scopi privati e/o riprodotta e/od archiviata per il
pubblico senza il preventivo ottenimento, in ciascun caso, dell’espresso
consenso scritto dell’autore/degli autori.
[3] Di Matteo Remitti e Stefano Fiz Bottura: Roma, Arcana, 2010.
Naturalmente comprato.
[4] Però Il Libretto Rozzo dei CCCP è stato ripubblicato nel 2022.
[5] Poco anche qui, direi: https://en.wikipedia.org/wiki/1983_in_music
Pensavo che il terzo album dei Bauhaus fosse uscito allora: no l’anno precedente.
Ma se volete provare: The Armoury Show, This Mortal Coil, The Style Council (ma fine 1982), The Stone Roses (pochissimo ascoltati da me).
Qualcuno mi ricorderebbe (e allora ricordo io) l’esordio fonografico de The Smiths e il secondo album di studio dei Soft Cell.
[6] Polemiche per il suo “addio”: esistono anche versioni tradotte, ma mi pare preferibile suggerirvi questo: https://www.youtube.com/watch?v=yi0MwOAhEtE&t=445s
Nessun commento:
Posta un commento