EMILIO
SALGARI
(di
nuovo, e Torino)
Avrei potuto
procedere con un lungo post scriptum rispetto al precedente post dedicato
a Salgari ([1]), ma essendo trascorso
quasi un decennio ([2]), forse non è il caso.
Innanzitutto vorrei
ricordare un sicuro salgariano, così sicuro che ironia della sorte sue sono le
righe della quarta di copertina di una biografia pubblicata nell’aprile 2022 ([3]):
Mino Milani, morto il 10 febbraio di questo stesso anno.
Lo incontrai un
paio di volte, mi fu presentato da Alfredo Castelli quando lui fu ospite in una
nota libreria milanese per la pubblicazione della riduzione a fumetti “di”
Sandokan realizzata da lui e da Hugo Pratt ([4]).
Forse la
biografia salgariana più emozionante degli ultimi 40 anni ([5]) è
quella di un illustre letterato torinese: Disegnare il vento ([6]) di
Ernesto Ferrero ([7]).
Poi,
sicuramente, sono degne di nota le pagine scritte da Michele Mari ([8]) sullo
scrittore veronese nel suo volume Tu, sanguinosa infanzia ([9]) (testo
che scoprii grazie alla citazione di Giampiero Mughini durante la presentazione
di un volume di Corrado Farina ([10]), peraltro
a me già noto ([11]), prefato da Ferrero).
Torno, però,
sulla biografia di Gallo e Bonomi del 2022: perché con una sorta di
elegantissima “avvertenza” accademica gli autori possono non citare né il libro
di Farina, né quello di Ferrero.
Non capisco se
sia un caso, oppure una piccola ritrosia (che non poteva colpire Arpino e
Antonetto) verso la città dove Emilio Salgari visse gli ultimi anni e dove si
suicidò o solo l’approccio non storicamente ineccepibile (ma pour cause) nei confronti sia di Ferrero sia di Farina.
Come concludere?
Beh ricordando l’eclettismo di Arpino.
Steg
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consenso scritto dell’autore/degli autori.
[1] https://steg-speakerscorner.blogspot.com/2012/07/emilio-salgari-alcuni-pensieri.html
[2] Non
indolore nemmeno per chi ho ivi citato.
[3] Claudio
GALLO – GIUSEPPE BONOMI, Emilio Salgari - Scrittore di avventure, Mantova,
Oligo Editore, 2022.
Le righe sono tratte dalla
sua prefazione, una delle due.
[4] Sandokan,
Milano, Rizzoli-Lizard, 2009.
[5] Rimane
sempre imprescindibile, per assurdo nella prima edizione: Giovanni ARPINO – Roberto
ANTONETTO, Vita, tempeste sciagure di SALGARI il padre degli eroi,
Milano, Rizzoli, 1982.
[6] Sottotitolato
L'ultimo viaggio del capitano
Salgari, Torino, Einaudi, 2011.
[7] Del quale
occorre ricordare un altro volume “salgariano”: L’anno dell’indiano,
Torino, Einaudi, 2001 (già pubblicato come Cervo bianco, Milano,
Mondadori, 1980).
[8]
Incidentalmente: https://steg-speakerscorner.blogspot.com/2019/11/ring-di-critica-letteraria-mari-vs.html
[9]
Torino, Einaudi, 2009. Ma prima edizione Mondadori, 1997.
[10] Vita
segreta di Emilio Salgari – Autobiografia immaginaria, Torino, Daniela Piazza
Editore, 2015.
Il suo autore è nato sotto
la mole: https://it.wikipedia.org/wiki/Corrado_Farina
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