FAIRIES NEVER DIE OR BANSHEEIANA – 3
(Bristol
WOMAD – 1986)
Questo post, che
comunque pubblico in itinere, perché non si sa mai, in realtà
consisterebbe di tre parti.
Gli è che ben
ricordo la prima e la terza, mentre la seconda, il concerto vero e proprio, passò
in una sonora imperfezione come tutti i festival all’aperto – che ho sempre
disprezzato.
Mi è tornato in
mente quel concerto (numero ??) di Siouxsie and the Banshees cui assistetti
perché sembrava un “last stand” personale, posto che qualche settimana
dopo sarei partito per New York City per il mio LL. M. alla Columbia School of
Law, e non sapevo cosa vi avrei trovato (pur ben conoscendo i corridoi della
sua biblioteca sin dalla primavera del 1983).
Ma soprattutto
mi è tornata in mente in questo maggio 2020 una vaga figura di cui però ancora
ricordavo e ricordo, senza dover attingere (ancora) al mio diario manoscritto
del tempo, la silhouette e il nome Adele: una roadie che pareva uscita
dal novero delle fairy dei Kensington Gardens.
This is for you Adele, wherever you
are.
CONTINUA …
Steg
Tutti i diritti riservati/All rights
reserved. Nessuna parte – compreso il suo titolo – di questa opera e/o la
medesima nella sua interezza può essere riprodotta e/od archiviata (anche su
sistemi elettronici) per scopi privati e/o riprodotta e/od archiviata per il
pubblico senza il preventivo ottenimento, in ciascun caso, dell’espresso
consenso scritto dell’autore/degli autori.
Nessun commento:
Posta un commento