MOHICAN-S/I
E PERMEABILITÀ CULTURALE
Premessa:
secondo un vecchio detto, lo scrittore riscrive sempre lo stesso romanzo.
Se così fosse,
complimenti a J. D. Salinger, che non ha dovuto subire questa corvée (quasi un
supplizio).
Evidentemente,
io che non mi paragono a lui affronto spesso gli stessi temi, in forme diverse
(d’altronde il diritto d’autore e il copyright tutelano le forme in cui l’idea
si esprime, non l’idea in sé).
Queste righe
sono occasionate da una mia visita alla sede della casa editrice milanese
Bietti: un posto molto disordinato, dove quasi c’è il divieto di non
fumare.
Da lì sono
uscito con fra gli altri il libro di Stenio Solinas ([1])
intitolato, forse non troppo originalmente: Gli ultimi Mohicani – quel che
resta della politica ([2]) ([3]).
Attribuire il
titolo di “Mohican” di solito ha una accezione negativa; attribuirselo può
averne una positiva.
Ecco, a me
piacerebbe essere un Mohican trasversale, in grado di raccontare un passato che
ormai sbiadisce nei ricordi ([4]), ma
anche il “prime moving” che gli arrivati poi, i “low number-s”
per dirla in termini mod ([5]), non
hanno potuto, pur volendolo, conoscere in ragione della fuggevolezza di quelle “prime
mosse”.
Trasversale si
può anche tradurre in permeabilità culturale: è quella che non chiude nei corral
gli argomenti, ma li fa travasare fra loro.
Esempi? Eccone
un paio:
- L’angelo
della finestra d’Occidente (Gustav Meyrink)/L’angelo della finestra
d’oriente (Corto Maltese di Hugo Pratt);
- Kociss
(Silvano Maistrello) ([6])/El
funeral de Cocis (Miss Xox).
In fondo, anche
Umberto Eco ci ha provato (provato) con il suo romanzo La misteriosa fiamma della
Regina Loana ([7]) e Hugo Pratt in tante
altre storie.
Ma sono anche permeabili: Raymond Radiguet, Jean
Cocteau, Jacques Rigaut, Pierre Drieu La Rochelle, Louis-Ferdinand Celine, Roger
Nimier ([8]).
Permeabili gli “esteti
armati” di Maurizio Serra ([12]) che
riprendono alcune figure già sopra citate e Thomas Edward Lawrence, André Malraux,
eccetera.
La permeabilità
culturale è mod, ma è anche punk. Essa non arriva mai seconda,
perché, appunto, apre delle piste.
Vi sembra di
aver già letto queste parole in questa sede? Certamente, da ultimo direi qui ([13]).
Ma questo stesso
blog è in sé l’applicazione della suddetta permeabilità.
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pubblico senza il preventivo ottenimento, in ciascun caso, dell’espresso
consenso scritto dell’autore/degli autori.
[1]
Autore fra l’altro della mirabile biografia di Henry de Monfreid intitolata Il
corsaro nero Henry De Monfreid, l'ultimo avventuriero, Vicenza, Neri Pozza, 2015.
Per buona misura aggiungo (letta dopo, infatti) Genio Ribelle. Arte e Vita di Wyndham Lewis, Vicenza, Neri Pozza, 2018.
[2] Milano,
Bietti, 2013.
[3] Non gradisco
le italianizzazioni, ma nemmeno le declinazioni in lingua diversa, ragion per
cui ho scelto di scrivere “Mohican-s/i nel titolo: fate voi.
[4] Le
macchine per/da scrivere meccaniche messe in verticale quando si aveva finito
di scrivere l’articolo: come nello stanzone della redazione di Via Solferino del
Corriere della sera, fino a una quarantina di anni fa.
[6]
Bandito veneziano: si cfr. Roberto BIANCHIN – Giovanni DELL’OLIVO, Kociss –
Passione e morte dell’ultimo bandito veneziano, Milano, Le Milieu, 2013.
[7]
Milano, Bompiani, 2004.
[12] L’ultima
edizione de L’esteta armato – Il Poeta condottiero nell’Europa degli Anni Trenta
è di La Finestra Editrice di Trento nell’anno 2017. La prima del 1990 per i
tipi de Il Mulino.
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