PERLE MEDIATICHE 15 – CAMMEO BOWIANO
Pensare che
tempo fa avevo in qualche modo rivalutato Mario Luzzatto Fegiz.
Sul Corriere della sera del 9 gennaio 2013
nell’articolo di “spalla” (fra l’altro un corsivo) MLF rispetto a David Bowie
afferma inter alia che: Lou Reed,
Brian Eno e Velvet Underground sarebbero state ispirazioni di David Bowie negli
anni 70 e 80.
Direi almeno in
parte (molta parte) che ciò è improbabile, soprattutto per il secondo dei due
decenni (non sto parlando di amicizia fra artisti).
Egli scrive anche
che il moniker Thin White Duke sarebbe
ispirato ad una canzone dal titolo omonimo. No.
Steg
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