L’ARRIVO DELLA SAGGISTICA MUSICALE MONUMENTO?
(Facebook
Down Series - 148)
Escludiamo i cosiddetti “coffee
table book”: quelli pesanti (pesanti) che stanno sopra il tavolino.
In un mese mi trovo a fronteggiare:
-
l’autobiografia di Kevin Rowland, di cui si vocifera un
possibile secondo volume;
-
Una oral history di Paul Weller di oltre 760
pagine;
-
Un saggio biografia attraverso 168 canzoni dei Manic
Street Preachers: oltre le 550 pagine.
I più attenti
già sentivano questo odore ai tempi di England’s Dreaming di Jon Savage
([1]), a
dire il vero.
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