"Champagne for my real friends. Real pain for my sham friends" (used as early as 1860 in the book The Perfect Gentleman. Famously used by painter Francis Bacon)



sabato 15 giugno 2024

NÉ MODA, NÉ CANTO (LOUIS-FERDINAND CÉLINE)

 

NÉ MODA, NÉ CANTO

(LOUIS-FERDINAND CÉLINE)

 

Ho un vago ricordo di fresco teen-ager ([1]) in cui pensai: ma come è possibile che una casa di moda (maison allora) possa usare il cognome di un celebre (per me di cognome) come Céline?

 

Circa trenta anni dopo, a una maison de la presse su un grand boulevard, probabilmente Des Italiens, Parigi, vidi e comprai un cofanetto con due DVD e un petit livre su Louis-Ferdinand Céline.

 

Andando per aneddotica, ma anche per saltum, una trattativa col pugnale fra i denti con un venditore di libri nel meneghino bouquinism di Piazza Diaz.

Arrivarono, a trattativa esaurita, le traduzioni per i tipi di Guanda, più o meno sequestrate, dei pamphlet “cattivi”, comprati, dunque.

Anni dopo arrivò quella loro riedizione canadese ([2]), forte di una normativa sul diritto d'autore diversa da quella maggioritaria ([3]).

 

E proseguo: prezzo corretto per l’album fotografico della Pléiade un sabato pomeriggio in un negozio di nota catena di librerie, più o meno che non, dedite allo usato).

 

E ancora: nel 2023 caccia al nuovo album della Pléiade - come il precedente formalmente offerto, in realtà prezzi da riscatto di bottino di guerra.

Preda conseguita.

 

E continua ...

 

Celine? Beh lo difese Roger Nimier, e allora non si discute.

 

C'è un bel libro, bello ancora di più per l'apparato critico nella edizione italiana (chissà?), dedicato alla morte di Celine: scritto da Dominique de Roux, si intitola La mort de L.-F. Céline.

Esergo difficilmente eguagliabile. Au Capitaine Achab. À Lénine dans son wagon plombé”.

Quanto a pochi partecipanti al funerale, per Céline un testa a testa con Pierre Drieu La Rochelle.

 

E il canto? Ah!: senza il nome proprio nei motori di ricerca compare sempre Celine Dion.

 

Evidentemente, non oserei mai cimentarmi in un post dedicato a Louis-Ferdinand Céline.

 

 

                                                                                                                      Steg

 

 

 

 

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[1] Il solo caso in cui non sopporto la parola italiana, fra l'altro priva di quella valenza nuova cristallizzata, da questo lato dell'Atlantico, da Colin MacInness, che è “adolescente” - suona come un mal di pancia.

[2] Non facile, ormai, nemmeno reperire i riferimenti online.

Intitolato Écrits polémiques, quasi mille pagine, per i tipi delle éditions 8, anno 2012.

https://www.editionshuit.com/produit/ecrits-polemiques/.

[3] Crollò anche il monopolio su Le Peti Prince.

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