CHAMPAGNE UNA ATTITUDINE
(Seasons Greetings 2023 – 5)
Lo champagne è
una attitudine.
La dimostrazione è già
presente nell’esergo del blog: “Champagne for my real friends, real pain for my sham
friends” ([1]),
che io ho deciso di attribuire a Francis Bacon.
Ai miei genitori non piaceva molto, a Natale ne arrivavano in regalo cassette da due, tre, anche sei, bottiglie, che venivano ammassate da qualche parte.
Cinquanta anni fa nessuno si sarebbe mai fatto scrupolo a far bere a un minore di quattordici anni due dita di champagne in occasioni conviviali, ed infatti i miei primi assaggi risalgono agli undici dodici anni, direi nei “cenoni” del Club Mediterranee.
Fu così che io cominciai ad essere “il G...i porta lo champagne” alle feste delle medie inferiori; senza alcun criterio di scelta, sebben ricordo che per ultime, in epoca liceale, furono smaltite le bottiglie di Cristal (scoprii lustri dopo quanto costava … e la leggenda del fondo piatto delle sue bottiglie).
Qualche anno
dopo rammento che chiesi lumi ad un padrone di ristorante in Brianza se ci
fosse un errore nella lista oppure se il tipo “cramant” e il tipo “cremant”
fossero diversi.
Ho memoria, anche,
che mi divertiva molto trovare sulle etichette delle bottiglie lo “appointment”
della Casa Reale britannica.
Ho sempre
considerato il nazionalismo pro spumante piuttosto misero ([2]),
anche perché la corsa era per arrivare a un vino che “sapesse come lo champagne”.
Una trentina di
anni fa, consumando sempre da solo (come oggi) le bottiglie di casa, ogni tanto
al supermercato mi compravo una bottiglia di Krug ([3]):
alternativa ai soliti non millesimati più o meno popolari, più o meno decaduti.
Comunque, in
casa una bottiglia c’è sempre, perché non si sa mai.
Steg
[2] Sebbene un amico di famiglia ci regalasse uno spumante che era alla altezza dello champagne, e di ciò gli sono sempre stato grato.
L’amico c’è ancora, lo spumante non più, per ragioni indipendenti dalle sue volontà.
[3] Oggi non mi sarebbe possibile, e reputo il prezzo fuori mercato, se non fosse che lo è anche il prezzo dei suoi concorrenti.
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