"Champagne for my real friends. Real pain for my sham friends" (used as early as 1860 in the book The Perfect Gentleman. Famously used by painter Francis Bacon)



giovedì 15 settembre 2011

LA INUTILITÀ DEGLI ELENCHI

LA INUTILITÀ DEGLI ELENCHI

C’è una canzone dei Chrisma che amo molto: “Thank You” nella versione con testo: si tratta di un elenco che funge da guard rail intellettuale.

Molti sono i morti, già nel 1977 ([1]), in questo puro elenco che però assurge a lirica guida, perché la canzone apre l’album d’esordio Chinese Restaurant in versione strumentale e, appunto, lo chiude con una versione che ha un testo aggiunto che è sostanzialmente anaforico e in cui si distinguono artisti degni di essere ascoltati, ma senza alcun riferimento a qualcosa di specifico (per tutti, indico i Neu! poiché – contraddittoriamente – all’epoca o li si conosceva già oppure, pronunciati “nöi”, passavano inosservati all’ascoltatore distratto o giovane o …).
Quasi dei compiti delle vacanze, nella attesa della seconda prova di CHRIstina (Moser) e MAurizio (Arcieri).

Un guard rail ma non un corral.
Quindi se forse sono da evitare dei “fuori tema”, però non lo sono esplorazioni lungo una via infinita e senza meta ([2]).
L’album ([3]) ebbe pubblicità sul Melody Maker con lo slogan “c’me here punk”, ingenuo ma accattivante.

Ah, se volete capire un poco di più lo spirito che anima(va?) Maurizio e Christina (non solo groupie) vi rammento come la canzone che prediligo del solo ed omonimo album dei New Dada è la “Quindicesima frustata” (una dozzina di anni prima di “Whip in My Valise” di Adam and the Ants).



                                                                                                                      Steg



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[1] Dopo il 1977 si muore meno?
[2] Che poi è anche lo scopo del lato destro del blog, a meno che non si preferisca seguire il concetto di inutilità che porta a Le Désir d’ȇtre inutil (in italiano Il desiderio di essere inutile) di Hugo Pratt
[3] Pubblicato due volte in formato CD, ma non so quanto più reperibile della versione in vinile.

1 commento:

  1. Confessione vergognosa. Avrei sempre (da sempre) voluto produrre un album solo di Cristina: ne abbiamo parlato per ore in serate finite all'alba scandite dalla bottiglia (sua) di Martell Cordon Bleu. Fantastico, bellissimo, pensa che bello sarebbe eccetera. Poi arrivava il Maurizio, e tornavano i Chrisma (per sempre senza K). Adesso farà anche ridere, ma pensa all'epoca di 'Cathode Mamma' cosa sarebbe venuto fuori. Avevo pronti già 3 o 4 pezzi. Cri, se stai leggendo pentiti per sempre.....

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