È mia opinione
che lo stesso concetto di femminicidio sia sbagliato in quanto ingiusto, o se
si preferisce contrario al principio di uguaglianza (articolo 3 della
Costituzione, soprattutto il primo comma): da vivi e da morti non ci sono
distinzioni.
Però non cerco
la polemica, quindi vi propongo le seguenti ipotesi.
1) Uomo cambia
sesso e diventa donna ([2]). Se
venisse uccisa: sarebbe femminicidio? Perché?
2) Donna cambia
sesso e diventa uomo ([3]). Se
venisse ucciso: non sarebbe femminicidio? Perché?
3) Coppia di
uomini omosessuali. Se uno dei due venisse ucciso: non sarebbe femminicidio?
Perché?
4) Coppia di
donne omosessuali. Se una delle due venisse uccisa: sarebbe femminicidio?
Perché?
Avete delle
risposte?
Auspico di
avervi indotto a pensare al valore della vita umana (che, ripeto, comprende
tutti).
Steg
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pubblico senza il preventivo ottenimento, in ciascun caso, dell’espresso
consenso scritto dell’autore.
[1] Evidentemente ispirato dall’omonima opera musicale di David
Bowie.
[2] Per un’ipotesi piuttosto
tortuosa: http://www.valdenham.com/?page_id=431.
[3] Se volete, a proposito
della situazione cercate su You Tube il monologo teatrale One new man show.
Forse ho detto troppo di qualcuno, ma si tratta di una
persona che io stimo dal 1984.
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