RELIGIONE
(impopolarità
di non credenti e atei)
Vedo commenti di
ogni tipo e penso:
- io che decisi
(su richiesta dei miei genitori: cosa volevo fare) di NON ricevere il
sacramento della prima comunione in quanto tutti i miei compagni di classe “la facevano
per i regali”; - io che in IV e V elementare ero esonerato dalla lezione di religione insieme ad un compagno di classe ebreo;
- io che nonostante l’esonero ebbi anche un “ottimo” in religione al liceo (ogni tanto capita “un prete bravo”);
- io che ho abbandonato le chiese politiche dal 1977;
- io che nel
Data anche la
recente visita in una moschea della Presidente della Camera (che forse
dimentica le Crociate e anche qualche assedio alle porte di Vienna) e
riscontrando sempre scarso interesse per i non credenti e gli atei (non siamo
abbastanza influenti, evidentemente),
RAMMENTO
(senza la foto del
suo autore che addolcisce il concetto e anziché scomodare la solita “Religion”
dei PIL) una frase di Oscar Wilde:
“RELIGION IS LIKE A BLIND MAN
LOOKING IN A BLACK ROOM
FOR A BLACK CAT THAT ISN’T THERE,
AND FINDING IT”
Steg
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