BIGLIE
E MARMI
È ancora
possibile regalare delle biglie?
La domanda è
doppia: dove comprare oggi delle biglie di vetro? E per chi comprarle?
In realtà esiste
un terzo quesito, che ha una valenza letteraria che contiene le prime due
questioni. Ovvero: il problema delle biglie si pone solo a fronte di – almeno –
una specifica lettura: Les Enfants terribles ([1]) di Jean
Cocteau ([2]).
Le biglie stanno
nelle tasche fangose di chi (mai vecchio) ivi tiene una banconota di infimo taglio,
ma adeguata per una acquisizione destinata al “tesoro”.
Variando sul
tema assoluto e perenne, sebbene puramente soggettivo, Paris reclama il primato
su London: lo scontro è fra la forza distruttiva di Elisabeth e Paul e l’arrembante
ed eterna pugnalata di Peter Pan ([3]).
Gli è che gli
sconfitti sono sempre e solo gli invecchiati lettori, che con qualche vergogna
scuotono il capo innanzi alle loro immature letture: se le letture sono state due
su due potrebbero essere perdonati.
Qui invece non
si scuote alcuna testa, e si rilegge.
E i marmi? Sono
solo “marbles”: don’t loose them!
Steg
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