ABITO
IN ORDINE E SCARPE SPORCHE
(Sniper series - 20)
(Sniper series - 20)
Se fossi il
responsabile di un ufficio personale, se ne salverebbero pochi, nei primi 5
minuti.
Se ne salvano
pochi anche quando leggo ciò che scrivono altri, come forse qualcuno ha già
notato.
Guardate le
scarpe di chi vi sta intorno, confrontatele con l’abbigliamento delle stesse
persone.
Trasandatezza:
vestiti in ordine e scarpe sporche.
Trasferite il
tutto nel lavoro: medici che si lavano poco le mani, avvocati con codici
obsoleti (mi fermo qui, con una riforma in mezzo. Roba di qualche giorno fa),
cucine sporche nei ristoranti, libri zeppi di errori (certo se il correttore di
bozze non rilegge su carta) …
Questo è il
mondo che vi circonda: vi consiglio di leggere The
Rachel Papers di Martin Amis: scoprirete cosa capita al protagonista
approssimativo nella propria vita erotica (non è la miglior opera narrativa di
Amis junior, preciso).
Ecco perché in
questo blog, se si trova un errore lo
si corregge (corsivi e virgolette comprese), non con la pretesa di essere
perfetti, ma di essere attenti, quello sì.
Come disse
Sergio Meda, giornalista sportivo, al blogmaster
Steg oltre 20 anni fa: “tu non fai legge,
tu frequenti la facoltà di Giurisprudenza”.
Vero, ecco
perché Steg si è complicato la vita, Top Shooter anche e, credo, anche Sergio
Meda.
Top Shooter
© 2013 Top Shooter
© 2013 Steg, Milano, Italia.
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