BRANDELLI
DI FINE ’60 E OLTRE
(Sketches
series - 5)
Carla corre, in bianco e nero, sul Brooklyn Bridge, la musica quasi
ipnotica mi resta ancora ignota ([1]) dopo
oltre 40 anni.
Paola compare immobile e misteriosa con l’Omino Rosso terzo incomodo.
Deliri? No, per un ragazzino nato nel 1959 che (pur se tifoso milanista) non ama lo sport del
calcio, anche i riferimenti femminili non sono banali.
Carla Gravina in uno dei molti “Carosello” televisivi della gomma del
ponte (cioè il chewing gum Brooklyn); Paola Pitagora nelle svariate pubblicità
Polistil ([2])
sulle pagine di Topolino ([3]).
Evidentemente.
Grazie, siete ancora uniche e indimenticabili.
Steg
©
2013 e 2022 Steg, Milano, Italia.
Tutti i diritti riservati/All rights
reserved. Nessuna parte – incluso il suo titolo – di questa opera e/o la
medesima nella sua interezza può essere riprodotta e/od archiviata (anche su
sistemi elettronici) per scopi privati e/o riprodotta e/od archiviata per il
pubblico senza il preventivo ottenimento, in ciascun caso, dell’espresso
consenso scritto dell’autore.
[1] No, non “Gipsy Eyes”
presente in uno dei filmati.
È quella che accompagna la sua corsa (e non è neanche
quel blues).
È questa nei 10 secondi iniziali: http://www.youtube.com/watch?v=xDX38F3YkUM:
probabilmente un poco “oltre”.
[2] Ex Politoys.
[3] Che suonano un poco come
Neutron, ovvero il personaggio principale, non Valentina (a buon conoscitore di
Guido Crepax poche parole).
Nessun commento:
Posta un commento