"Champagne for my real friends. Real pain for my sham friends" (used as early as 1860 in the book The Perfect Gentleman. Famously used by painter Francis Bacon)



martedì 7 maggio 2013

FORZOSO PROTAGONISMO MEDIATICO


FORZOSO PROTAGONISMO MEDIATICO
 

Mio padre, mezzo secolo abbondante come giornalista professionista, con ambivalenza ([1]) mi ha spesso ricordato come i quotidiani (i “giornali” dice lui) debbano uscire ogni giorno: evidentemente non è cosi ovvio, neanche a chi riempie le redazioni.
 
Ebbene, non vi chiedo di comprare i giornali (però vi chiedo di informarvi), ma seguite una delle rassegne stampa qualsiasi che verso mezzanotte potete trovare in diversi canali televisivi.
In esse vi leggono dei titoli, sempre roboanti, come se il titolo in prima pagina bastasse (salvo imporvi cinque dozzine di pagine e più i due più importanti quotidiani nazionali).
 
È il protagonismo che scende sempre più in basso.
Non bastava che cani e porci firmassero con i propri nome e cognome ([2]) articoli dove magari salta qualche coniugazione verbale ([3]), ora siamo ai tristi titolisti che si pavoneggiano come se Andy Warhol fosse solo uno che non sa dipingere e ha canonizzato la loro apparente e transeunte popolarità.
Come se un titolo facesse vendere.
 
Vi sembra blando questo post?
Ma io non sono un “gazzettiere del nulla” ([4]) e neanche un titolista, cosa pretendete da me?

 

 

                                                                                                                      Steg

 

 

 

© 2013 Steg, Milano, Italia.
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[1] Se essi devono uscire ogni giorno: dai medesimi non si può pretendere molto, i predetti tempi stretti in parte costringono il respiro di un articolo.
[2] Una volta firmare con le proprie iniziali era già un traguardo.
[3] Peggio gli errori di contenuto, ma allora siamo alle “perle mediatiche”.
[4] Espressione cara a Carmelo Bene.

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