GLI
ABBANDONATI DA HUGO PRATT
Ho ricevuto da
un amico, e Esperto, del – dell’altro – materiale su Hugo Pratt e tento quindi
una ennesima ricognizione sul tema, pur senza usare il nuovo materiale.
Esiste un libro,
non celeberrimo, che riunisce molte delle persone abbandonate, in un modo o
nell’altro, da Hugo Pratt: Je me souviens
de Pratt – Conversations à Malamocco ([1]).
E poi, “ovviamente”,
Alberto Ongaro ([4]).
Ogni tanto occorre
domandarsi se i grandi artisti dovrebbero – talvolta e almeno con i propri cari
e amici – fare un bagno di umiltà o se la modestia sia in contraddizione col
talento: “Hugo Pratt apparteneva alla stessa razza degli Hemingway, Orson
Welles, John Huston e di tutti coloro che, consapevoli del proprio talento,
sono interessati a coltivare solo se stessi” ([9]).
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Ricco di belle foto, ma di immagini prattiane neanche l’ombra, eccettuata qualche vecchia copertina e disegni “giovanili”.
[2] https://steg-speakerscorner.blogspot.com/2012/11/hugo-pratt-quanto-ancora-ce-da_17.html
[3] Le sue memorie sono in un libro che si dovrebbe avere in due lingue. Di Alberto Ongaro la bella “Prefazione”, in Silvina PRATT, Con Hugo, Venezia, Marsilio, luglio 2008. Si tratta della edizione italiana, ma questa prefazione è solo qui contenuta, di Avec Hugo, Paris, Flammarion, 2005.
[4] Un mio dotto lavoro su di lui potrebbe rischiare una pubblicazione in più parti o in altra e meno estesa forma nel blog … potrebbe.
https://steg-speakerscorner.blogspot.com/2014/03/in-difesa-di-alberto-ongaro-ma-ancora.html
https://steg-speakerscorner.blogspot.com/2019/12/un-romanzo-davventura-di-alberto-ongaro.html
https://steg-speakerscorner.blogspot.com/2023/05/la-de-ongarizzazione.html
https://steg-speakerscorner.blogspot.com/2025/01/un-libro-non-orfano-ancora-alberto.html
[5] Piccola nota di colore: una “guida” alla Venezia di Corto Maltese, intitolata Corto Sconto (gioco di parole) in prima pubblicazione aveva solo loro due come autori, che poi divennero posposti a Pratt in edizioni successive inclusa quella più recente.
[6] Je me souviens de Pratt, cit.,, p. 97.
[8] A. Q. BRUNI, op. cit., p. 12: Bruni “Una specie di senso di inferiorità?”: Vianello “… di inferiorità verso Ongaro”; Bruni: “Ah! Non verso Oesterheld?”: Vianello “No, proprio verso Ongaro. C’è una intervista rilasciata alla RAI alla presentazione de Il romanzo di Criss Kenton al Salone del libro di Torino dove lui ha preteso e ottenuto che si scrivesse e si parlasse di Hugo Pratt scrittore”.
[9] Alberto Ongaro, “Prefazione”, in Silvina PRATT, Con Hugo, cit., p. 9.
Per coerenza metodologica, ho deciso di indicare i riferimenti generali a queste tre celebrità, anche perché credo che nel tempo saranno sempre meno riconoscibili dal pubblico: https://en.wikipedia.org/wiki/Ernest_Hemingway, https://en.wikipedia.org/wiki/Orson_Welles, https://en.wikipedia.org/wiki/John_Huston.
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