"Champagne for my real friends. Real pain for my sham friends" (used as early as 1860 in the book The Perfect Gentleman. Famously used by painter Francis Bacon)



martedì 11 febbraio 2014

LE MANI LEGATE CON IL FILO DI FERRO


LE MANI LEGATE CON IL FILO DI FERRO

 
Magazzino 18 di e con Simone Cristicchi: monologo teatrale.
 

Vendetta dei “Titini”, ma “colpa dei fascisti”.
Ecco i morti invisibili. Nessuno responsabile, e poi ...
 

Decidete voi, voi corretti e voi scorretti.
Io sto dalla parte dei morti (io scorretto), li vedo tutti, sempre di più, sempre più giù nelle fosse, e con rabbia.
 

Provate a morire, trascinati dal cadavere della persona uccisa con un colpo di pistola. Trascinati a causa del fil di ferro che vi ha uniti per i polsi.
Morire fra i corpi senza vita che vi circondano.
 

(E poi Ungheria 1956, e poi ... Jan Palach 1969..., e prima Hiroshima e Nagasaki 1945 …)
Ma la guerra non era finita morti Mussolini e Hitler?
 

Ecco: ho scritto troppo, tutto sbava, ma quei morti e quei fuggiti li ricordano in pochi, domandatevi perché.

 

 

                                                                                                                      Steg

 

 
 

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2 commenti:

  1. Per chi non ha ancora "deciso da che parte stare": http://www.wumingfoundation.com/giap/2014/02/quello-che-cristicchi-dimentica-di-dire-magazzino-18-gli-italiani-brava-gente-e-le-vere-larghe-intese/

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  2. Se uno va a Basovizza capisce più di mille discorsi o nelle foibe piccole che conoscono solo le persone del luogo

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