QUALCOSA DI SINISTRA DA PARTE DI LANDINI, DI UN TRISTO VERDE E DI UNA DEMOCRATICA CON PIÙ DI UN PASSAPORTO

 

QUALCOSA DI SINISTRA

DA PARTE DI LANDINI, DI UN TRISTO VERDE

E DI UNA DEMOCRATICA CON PIÙ DI UN PASSAPORTO

 

 

Premessa: non godendo io della immunità parlamentare, ho dei limiti espressivi impostimi.

 

Escludendo quindi che Maurizio Landini abbia il fegato di fare quello che facevano gli SO mezzo secolo fa, egli potrebbe almeno lavorare per un anno in catena di montaggio (se ancora esistono).

 

D'altronde Bonelli [che non è il grande societarista – Franco Bonelli – e non è il grande autore di fumetti – Gianluigi Bonelli. Applico la storica battuta di Indro Montanelli (chissà cosa pensò Landini quando gambizzarono Montanelli?) Allora i neologismi erano più creativi], ma solo, di nome, Angelo, ha “aperto al centro”.

Poveretto, Bonelli ...

 

E “la” Schlein direte voi?

Lei rinunci a tutte le cittadinanze diverse da quella italiana, per mostrare che ha i coglioni [qui cito un grande avvocato d'affari, e docente, milanese quasi mio coetaneo con cui divisi il tavolo per gli esami scritti di procuratore ((legale. La doppia parentesi ne evidenzia la ultroneità descrittiva))].

Eravamo in Istituto insieme, ordinario il comune nostro maestro Professor Pier Giusto Jaeger, e lui assistente come me, disse a una esaminanda: “signorina tiri fuori i coglioni”. Ecco Signora Schlein, li tiri fuori anche lei.

 

 

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