“IL”
CASTELLI
È morto Alfredo Castelli: un gentiluomo
(di gente perbene se ne trova, un po’, i gentiluomini sono rarissimi).
Castelli era uno
che pensavi non avesse una casa: ristorante ad ogni pasto, arrivava, andava …
Nemmeno mi curo
di verificare dove nacque: lui era di Milano, nell’asse fumettistico che
collegava Diabolik a Tex Willer (e tutto quanto nel tragitto).
Molti anni dopo
lo rincontrammo con sua moglie a Nizza davanti al vecchio mercato ittico
(sempre pullulante di gabbiani), un saluto fugace salvo poi tornare a Milano sullo
stesso treno, stessa carrozza, stesso “box”.
Steg
©
2024 Steg E HTTP://STEG-SPEAKERSCORNER.BLOGSPOT.COM/, Milano, Italia.
Tutti i diritti riservati/All rights
reserved. Nessuna parte – compreso il suo titolo – di questa opera e/o la
medesima nella sua interezza può essere riprodotta e/od archiviata (anche su
sistemi elettronici) per scopi privati e/o riprodotta e/od archiviata per il
pubblico senza il preventivo ottenimento, in ciascun caso, dell’espresso
consenso scritto dell’autore/degli autori.
Nessun commento:
Posta un commento