CORTO È
MENO “SCONTO”
(note
minime a margine di un libretto) (Prattiana Series)
Tesi del volume,
condivisibile, è che Hugo Pratt si ispirò a Gian Carlo Guarda, suo amico di
gioventù, per la figura di Corto Maltese e, financo, per il nome di battesimo
del massimo eroe creato dal Maestro di Malamocco. Gli elementi a conferma di
questa tesi ci sono tutti.
In effetti, pare
curioso che: pur citando ([5]) da Un
romanzo d’avventura di Alberto Ongaro ([6])
Antonino Saggio abbia dimenticato di ricordare le pagine in cui il libro narra
degli sforzi bonaerensi per diventare più alti (di Hugo e Paco, il coprotagonista
e amico scomparso a Londra) ([7]).
Come credo di
aver già scritto, poi, Hugo Pratt oltre a nascere Ugo Prat, si è anche firmato
Ugo Pratt (o per lo meno “Pratt Ugo”) ai suoi esordi.
Steg
Evidentemente non è cambiato niente: la foto che ha dato il via alla
ricerca di Antonino Saggio, nel catalogo della mostra Hugo Pratt da Genova
ai Mari del Sud (autunno-inverno 2021-2022) continua ad essere riprodotta (a
pagina 98) con la data (il solo anno) sbagliata e anonimi sono gli “amici” di
Pratt.
Steg
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