"Champagne for my real friends. Real pain for my sham friends" (used as early as 1860 in the book The Perfect Gentleman. Famously used by painter Francis Bacon)



mercoledì 14 luglio 2021

TONITO? MEMORIAL! (gli amici non esistono più, se sono esistiti?)

TONITO? MEMORIAL!

(gli amici non esistono più, se sono esistiti?)

 

In una giornata così banale che nemmeno il postino “con la massiva e la copia del quotidiano” sono arrivati (dunque nessun agente esterno formale mi ha afflitto) ho concluso che “gli amici non esistono più, se sono mai esistiti”, 13 luglio 2021.

 

Conclusione davvero sostenibile? Per me sì se “amico/a” non significa solamente brava persona, corretta, che conosci bene e che frequenti volentieri (già categoria ristretta per me, ma esiste). Certo, se si fanno le classifiche di amici e migliori amici non si finisce più.

 

Diciamo allora che “l’amicizia è un fenomeno generazionale” che si chiude con la età adulta?

Premesso che ho scritto una fantasticheria che convalida la generazionalità del fenomeno ([1]), esemplifico la situazione contingente: hai bisogno dell’aiuto di un/a amico/a? Non c’è, non è disponibile gli/le telefoni ma si scusa: la moglie/il marito, il/la figlio/a (solitamente dichiarati futuri campioni mondiali di qualche sport. Il Premio Nobel interessa meno), cane/gatto/canarino/pesce colorato/rettile d’appartamento/bonsai/giardino zen: uno/a di loro sta male/ deve essere accompagnato/a, eccetera.

Nel caso, ti informa - prima di una tua eventuale richiesta – che per malfunzionamenti bancari non dispone di danaro contante e sono ormai anni che non ha il libretto degli assegni.

 

Per il titolo di questo post, avendo cominciato dal contenuto, la partenza è qui ([2]). Ma non occorre per voi rileggerlo per trovare il punto, lo riformulo io.

La esosità di chi deve disporre di danaro – che non ha – per pagare ciò di cui ha bisogno è infinita. Certo ha il tuo numero di telefono.

Non ho mai chiesto a Tonito se io fossi il primo oppure l’ultimo chiamato della lista di “quelli a cui provare di vendere qualcosa”.

Tonito era l’amico a senso unico: infatti era sempre lui che telefonava a me, non io a lui. Però io con Tonito non mi trovo creditore, siamo pari.

Tonito era un amico allora? Credo di sì, se io alla fine gli facevo (non unico presumo) da riparo e bastione materiale con quelle banconote; già quelle banconote che avevo (per le emergenze, appunto), anche se era l’ultimo bagliore della domenica pomeriggio e andavo io da lui, al Casoretto.

 

Ma parliamo di 35 anni fa.

Adesso prendete il telefono e componete il numero della persona su cui pensate di poter contare e le chiedete un aiuto per un vostro bisogno. E sentite la sua risposta.

 

Forse è solo un mio problema, che pretendendo troppo non sono più uso a chiedere.

 

 

                                                                                                                      Steg

 

 

 

 

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