tag:blogger.com,1999:blog-312066679064942874.post7790324395051499651..comments2020-09-01T11:00:20.979+02:00Comments on speaker's corner: VIVENDO COME EX PUGILI: ITALIA ANNO 2013 (Sniper series - 8)steghttp://www.blogger.com/profile/00654765919013868386noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-312066679064942874.post-8107563397608441302013-01-28T19:02:13.272+01:002013-01-28T19:02:13.272+01:00Scusa per la digressione pugilistica, Top Shooter....Scusa per la digressione pugilistica, Top Shooter. Vero, Nino Benvenuti di anni un po' bui ne ha avuti eccome -e forse pure sul ring, e non mi riferisco solo al doppio con Monzon-, ma Loi & Mitri sull'argomento avrebbero dovuto scriverci un'enciclopedia. Giusto ricordarli per quanto hanno dato tra le dodici corde: più Loi che Mitri, anche se il triestino si trovò di fronte non solo Jake La Motta, ma le ombre di gente con la quale sarebbe finito per terra: Tony Zale e Rocky Graziano ne avrebbero fatte polpette, e non voglio pensare a come sarebbe finita con Marcel Cerdan. Fuori dal ring è ovviamente tutt'altra cosa, come retorica impone. Conclusione: il pugilato sarà anche lo sport ultranostalgico e ultraromantico per definizione, ma quando c'è da guardare indietro e ricordarsi davvero di chi sono stati questi uomini è improvvisamente notte fonda. Guardate il finale del film 'Pugili' di Capolicchio e leggete il libro da cui è tratto il docu su Mitri. Guardalo in faccia, e non serve altro. glezoshttps://www.blogger.com/profile/04598178233398737720noreply@blogger.com